
Foto: Mauro Filippi
Laboratorio su corpo e voce ai confini del teatro
condotto da Teatro Cantiere
E' possibile raggiungere uno stato di spontaneità autentica aldilà delle nostre maschere, del nostro ruolo sociale, del nostro abbigliamento e dell'immagine che ciascuno ha di sé stesso per ritrovare il proprio sé originario e liberare la propria energia creativa, la propria voce e la propria fisicità?
Il laboratorio L'incontro condotto da Teatro Cantiere vuole rispondere a questa domanda strutturandosi come un'esperienza collettiva al limite tra workshop, performance e “incontro tra esseri umani”. I partecipanti verranno invitati da subito ad immergersi in uno specifico lavoro vocale e fisico, in un percorso che li aiuterà a togliersi di dosso i tabù e i condizionamenti comportamentali che costringono ad agire secondo schemi predefiniti ingabbiando personalità, fisicità, vocalità e creatività. I campi di indagine del laboratorio si concentreranno su processi fisici e vocali semplici e basilari utili al risveglio di energie nascoste, di emotività e forze sopite con l'intento di canalizzarle verso l'atto performativo.
Di particolare rilievo sarà il lavoro sulla voce trattata soprattutto come trampolino del flusso emotivo e come mezzo di indagine interiore. Attraverso questo lavoro si può raggiungere una voce viva, reattiva, attenta, potente, in grado di evocare l'abisso che c'è dentro ciascuno di noi, una voce non teatralmente impostata ma ricca di possibilità, sfumature e timbri. La base per il lavoro sulla voce rimane il corpo e i suoi impulsi, per questo verranno anche affrontati molti esercizi di forte natura fisica, per ritrovare un corpo vivo e presente in grado di comunicare aldilà delle parole: è importante sapere che questo laboratorio non è un'esperienza contemplativa statica e riposante, ma la ricerca attiva di una totale e bruciante fusione di fisicità e voce, dove l'aspetto istintivo e organico ha la meglio su quello aulico e razionale.
Ecco alcuni temi che verranno trattati durante il laboratorio: azione, reazione, spontaneità, impulso, canto e stati emozionali, respirazione organica, risuonatori, armonici, glossolalia (una lingua interiore inventata, che smuove emozioni e istinti nascosti, appoggiandosi alle vibrazioni del corpo), relazione, musica, ritmo, equilibrio, memoria del corpo, gioco, suono, movimento, verità e dignità del corpo, voce libera, comunicazione non verbale, reattività, attenzione, sicurezza, agilità, organicità, voce e stati di coscienza, voce e abisso interiore.
Il laboratorio è indicato sia per chi si avvicina per la prima volta al lavoro attoriale sia per professionisti: attori, cantanti, performers, giocolieri, musicisti, ecc.
Sede di Pisa
Info: Sara 339.2120211